
Un Nuovo patto per il lavoro
29 novembre 2019
La riformulazione di un “Nuovo Patto per il lavoro” con nuove priorità, lavoro, investimenti, infrastrutture, legalità per il rilancio della Regione Emilia-Romagna.
I segretari regionali di CISL, CGIL e UIL hanno presentato ieri mattina a oltre mille delegati provenienti da tutta la regione e che hanno affollato il teatro delle Celebrazioni di Bologna, le proposte contenute nel “Nuovo patto per il lavoro” indirizzate ai candidati alla guida dell’Emilia-Romagna alle prossime elezioni.
Un patto in continuità con quello siglato con la giunta Bonaccini che nel 2015 ha portato allo stesso tavolo tutte le forze sociali, e in discontinuità con quanto si stava facendo a livello nazionale. Di fatto un rinnovo del metodo e un salto di qualità nei contenuti, forti dei risultati raggiunti, per consolidare la coesione e diminuire le disuguaglianze.
“Il Nuovo patto sul lavoro è uno strumento importante per la Regione Emilia-Romagna che vogliamo rilanciare fortemente come organizzazioni sindacali specialmente alcuni temi che riteniamo strategici per lo sviluppo della nostra regione in particolare i temi legali al lavoro, agli investimenti sulle infrastrutture e sulla legalità”.
E’ quanto ha dichiarato da Francesco Marinelli ai nostri microfoni.