
Criticità nella casa di riposo Maria Fantini
6 aprile 2020
Più volte come sindacato abbiamo segnalato criticità in varie case di riposo, fra cui anche la Maria Fantini di Cesena; una struttura nella quale il rispetto della “gestione unica” dell’ente accreditato viene materialmente espletato da altro soggetto privato, la Cooperativa Team Service, e non è l’unico caso nel territorio.
Constatiamo con amarezza che, a fronte di varie segnalazioni per il mancato rispetto della tutela e sicurezza dei lavoratori in riferimento alle norme anti-contagio, gli enti preposti alla verifica si siano attivati con determinazione, solo dopo la segnalazione di CGIL, CISL e UIL al Prefetto e al Sindaco, e solo ora a fronte di una situazione oramai irrecuperabile con la sola gestione delle risorse interne.
Troppo spesso le numerose segnalazioni inoltrate dalle categorie dei lavoratori del Socio Assistenziale e dei pensionati, sono state derubricate a burocrazia, ingenerando, seppur indirettamente, quelle carenze che oggi scontiamo in questa grave emergenza.
A tal proposito anche lo scorso 25 marzo FP-CGIL , FISASCAT-CISL e UIL-FPL hanno inviato al Prefetto di Forlì-Cesena una segnalazione proprio per denunciare alcune carenze all’interno di alcune Cooperative del Territorio citando in particolare le carenze di sanificazione all’interno della Struttura Fantini.
Ora è necessario, come da tempo chiedono i sindacati CGIL, CISL e UIL e le categorie dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) di attenzionare anche le strutture private non convenzionate e le Case Famiglia nelle quali possono essere ospitati fino a 6 anziani, delle quali non si sa nulla e sulle quali è scesa una cortina di silenzio. Gli organi preposti al controllo e alla sorveglianza devono muoversi in tempo, prima che la situazione possa sfuggire di mano.