
Coronavirus: tutela dei lavoratori
20 aprile 2020
In caso di contagio da Covid-19 bisogna attivare la denuncia di infortunio sul lavoro.
Quali sono i tuoi diritti?
La tutela viene riconosciuta dall’Inail nei casi in cui c’è la conferma diagnostica del contagio.
L’assenza dal lavoro per quarantena o isolamento domiciliare – e quella dovuta all’eventuale prolungamento della malattia – è considerata come inabilità temporanea assoluta, indennizzata dall’Inail.
Per i familiari dei lavoratori deceduti per aver contratto il Coronavirus sul lavoro, l’Inail prevede la rendita, l’assegno funerario e l’una tantum del Fondo gravi vittime infortuni sul lavoro.
SANITARI E ADDETTI AL PUBBLICO
- Sanitari (medici, infermieri e operatori)
- Personale addetto al pubblico (ad es. lavoratori di front-office o cassa, addetti alle vendite, banconisti e personale non sanitario che opera in ospedale)
Il contagio da Coronavirus è riconosciuto come infortunio sul lavoro, anche se la causa non è stata percepita o non può essere provata dal lavoratore.
INFORTUNIO IN ITINERE
Se il contagio avviene nel percorso tra casa e lavoro è possibile chiedere il riconoscimento dell’infortunio in itinere.
PERSONALE NON ADDETTO AL PUBBLICO
- Lavoratori non addetti al pubblico
La tutela vale anche se il contagio non è stato percepito e risulta impossibile identificare la data effettiva dell’infezione, ma la situazione sarà sottoposta a una valutazione medico-legale.
Per informazioni contatta le nostre sedi INAS della Romagna
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