CISL MEDICI
La Cisl Medici è un Sindacato Medico che aderisce alla Cisl e, quindi, affiliato alla Cisl Internazionale (Confederazione Internazionale Sindacati Liberi) e alla CES (Confederazione dei Sindacati Europei).
Alla Cisl Medici sono iscritti i Medici e i Veterinari dipendenti del S.S.N. (Ospedalieri e Medici dei Servizi Territoriali) e i Medici convenzionati (Medicina Generale - Specialistica Ambulatoriale - Specialistica Pediatrica - Guardia Medica e continuità Assistenziale - Medicina dei Servizi).
La Cisl Medici è firmataria dei contratti e delle convenzioni nazionali in vigore ed è sindacato rappresentativo nei vari settori del S.S.N. in cui si articola la presenza medica e veterinaria.
Alla Cisl Medici aderiscono il C.O.S.I.M.E. (SAMPI Medici – DIRSAN Medici – USPPI Medici – CISAS SIM – CONFIL Medici) e il S.U.M.A.I. Dipendenti Pubblici. La Federazione Cisl Medici – Cosime è tra le sigle maggiormente rappresentative della Dirigenza Medica e Veterinaria ed è firmataria del Contratto Nazionale di Lavoro.
La Cisl Medici, insieme al SIMET e al SUMAI, ha costituito la Federazione Intesa Sindacale e come tale è tra le sigle maggiormente rappresentative dell’Area delle Convenzioni ed ha firmato l’Accordo Nazionale per la Medicina Generale.
La Cisl Medici è firmataria anche dell’Accordo Nazionale per la Specialistica Ambulatoriale.
Aderiscono alla Cisl Medici anche i Medici del Parastato (INPS-INAIL- ecc.), dello Stato (Ministeri) e di altri Enti Pubblici.
La Cisl Medici rappresenta, altresì, Medici dipendenti da strutture private, dalle R.S.A., dalle ex IPAB, dagli Istituti di Ricerca a carattere scientifico. Sono iscritti alla Cisl anche i Medici liberi-professionisti che si ritrovano nelle linee generali e nei valori ideali della Cisl, nei principi di autonomia e di libertà professionale, e nel rispetto della persona umana, della individualità e centralità del malato.
Alla Cisl Medici aderiscono anche i Medici che operano nelle strutture universitarie, che risultino dipendenti del S.S.N.
La Cisl Medici si propone la difesa e la valorizzazione della categoria medica attraverso una politica sindacale che realizzi miglioramenti legislativi e contrattuali, normativi ed economici, in un contesto in cui assumano centralità i servizi alla persona e una maggiore funzionalità complessiva del Servizio Sanitario Pubblico.