FELSA
Federazione Lavoratori Atipici
La CISL da sempre ha scelto di tutelare e sostenere il lavoratore in quanto tale, indipendentemente dalla sua natura contrattuale, e proprio per questo attraverso la FeLSA ha deciso di dare voce al mondo dei lavori non standard: somministrati, collaborazioni coordinate, partite iva e il lavoro autonomo, quest’ultimo espresso nelle numerose associazioni professionali e sindacati di settore.
Esperienze assai diversificate ma unite nell’affermare una concezione dinamica della confederalità: un orizzonte politico, culturale e organizzativo in cui si collocano le diverse particolarità professionali e di condizione, in una situazione di grande tensione economica, sociale e occupazionale come quella attuale.
Con Felsa la Cisl realizza un consistente passo in avanti rispetto ad una delle sue intuizioni fondative ovvero aggregare e incontrare i lavoratori dove essi sono e nella condizione in cui sono, offrendo identità sindacale e professionale, tutele contrattuali e servizi.
La Felsa è già in campo in quanto le dinamiche in corso mettono a dura prova il lavoro atipico e non standard: nel perimetro organizzativo e contrattuale trovano posto in Felsa tutti i lavoratori che hanno tipologie contrattuali diverse da quelle più diffuse ovvero i contratti a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato e con grande consapevolezza occorre riconoscere che i più “esposti”, quelli più a “rischio” sono proprio le categorie associate alla nuova Federazione.
La flessibilità del lavoro è un fattore imprescindibile ed oggettivo di qualsiasi mercato del lavoro ma le caratteristiche sono assai diverse in quanto a tutele e protezioni, sia quelle derivate dalla mano pubblica sia quelle conseguite con l’azione sindacale.
Le Federazioni consolidate della CISL, così come quelle di altri sindacati, sono nate e si sono sviluppate intorno ai fondamentali omogenei dei settori merceologici, speculari e simmetrici con le organizzazioni dei datori di lavoro e i CCNL di settore ne sono il frutto più maturo.
La sfida che la Cisl lancia con Felsa è ardua, partendo dai fattori orizzontali del MdL (e non dai dati merceologici), per le caratteristiche dei vari segmenti in cui si manifestano i lavori nei tanti mondi dei lavori d’Italia.
La FeLSA è il frutto del cambiamento, esterno, dovuto ad un mercato del lavoro sempre più variegato e dinamico, ed interno, scegliendo di smettere di far finta di non vedere, ma con responsabilità attraverso il ruolo che ci compete , dar visibilità a tutto quel che non possiamo “incasellare” come standard.
La volontà è di aggregare, oltre che i lavoratori in somministrazione, anche le associazioni professionali. Questo costringe tutta l’organizzazione ad elevare gli standard di efficienza ed efficacia nei servizi, anche attraverso una crescente personalizzazione, ad innovare con nuove risposte indotte dalle modifiche legislative e dagli obblighi a carico di alcune particolari figure di lavoro autonomo.
Info e contatti:
Fabio Guerrini
Segretario FELSA Romagna
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.