17 giugno 2024
Caldo estremo: stop ai cantieri con la cassa integrazione per i lavoratori edili
Con l’arrivo delle alte temperature, torna d’attualità il tema della tutela dei lavoratori edili dal caldo estremo. I sindacati Fillea Cgil Rimini, Filca Cisl Romagna e Feneal Uil Rimini chiedono alle imprese di attivare la cassa integrazione quando le temperature superano i 35 gradi centigradi, come previsto dalle normative.
Caldo e salute: un rischio concreto
Lavorare in cantiere durante le giornate più calde dell’estate può essere molto pericoloso per la salute dei lavoratori, che rischiano seriamente di incorrere in malesseri, colpi di calore e disidratazione. La cassa integrazione, in questo caso, rappresenta uno strumento importante per tutelare la loro salute e prevenire infortuni gravi.
L’appello dei sindacati
Fillea Cgil Rimini, Filca Cisl Romagna e Feneal Uil Rimini invitano tutte le imprese edili della provincia di Rimini ad attivare la cassa integrazione nei casi previsti dalle normative, in linea con quanto stabilito dal messaggio INPS del 20 luglio 2023, n. 2729 nel quale riassume le indicazioni per i casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa conseguenti alle temperature elevate e il ricorso al trattamento di integrazione salariale con la causale “eventi meteo”.
Richiesta di misure di tutela aggiuntive
Oltre all’attivazione della cassa integrazione, i sindacati chiedono di attivare altre misure di tutela per i lavoratori edili, come la flessibilità degli orari di lavoro, la concessione di periodi di riposo e l’installazione di distributori di acqua fresca nei cantieri.
Prevenzione, informazione e sensibilizzazione
E’ importante attuare tutte le misure di prevenzione necessarie per tutelare la salute dei lavoratori dal caldo estremo, tra cui l’adeguata idratazione, l’utilizzo di indumenti leggeri e traspiranti, l’ombreggiatura dei posti di lavoro e la sospensione delle attività nelle ore più calde della giornata.
Inoltre, è fondamentale informare e sensibilizzare i lavoratori sui rischi del caldo estremo, fornendo loro le necessarie indicazioni e i dispositivi di protezione individuale per tutelarsi adeguatamente.
Garantire la salute dei lavoratori edili durante l’estate è un dovere e una necessità. La cassa integrazione, insieme ad altre misure di prevenzione, informazione e sensibilizzazione, rappresenta un passo importante in questa direzione.