16 aprile 2024
Cisl: mobilitazione per la salute e sicurezza sul lavoro
Si è tenuta sabato 13 aprile al PalaTiziano di Roma, l’Assemblea Nazionale dei delegati e delle delegate della Cisl sulla salute e la sicurezza sul lavoro con la partecipazione di oltre 5.000 partecipanti, dove il Segretario Generale Luigi Sbarra che ha espresso un forte appello all’azione congiunta di istituzioni e società civile per affrontare una situazione che definisce “non degna di un Paese civile”.
Sbarra ha sottolineato la necessità di un’ampia alleanza della responsabilità per affrontare le sfide legate alla sicurezza sul lavoro, definendo inaccettabile il ritorno all’indifferenza dopo ogni tragedia sul luogo di lavoro. Ha criticato i toni demagogici che possono dividere i lavoratori e ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’investimento nelle competenze come vera tutela per i lavoratori.
Il leader sindacale ha esposto una serie di proposte concrete per migliorare la situazione, tra cui il potenziamento degli organici degli ispettori, l’introduzione della “patente a crediti” per qualificare le aziende e l’inclusione dell’insegnamento della salute e sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici.
Sbarra ha evidenziato l’importanza di un’azione unitaria e collaborativa con le altre sigle sindacali, pur sottolineando le differenze di approccio. Ha infine criticato l’iniziativa referendaria della CGIL per abolire il Jobs act, sostenendo che la vera tutela per i lavoratori risiede nell’investimento nelle competenze e nell’ampliamento degli ammortizzatori sociali.
“L’iniziativa di oggi è una tappa importante del percorso di mobilitazione che la Cisl sostiene ormai da più di un mese con centinaia e centinaia di assemblee nel luogo di lavoro, con iniziative nei territori a livello regionale – ha affermato il leader cislino –. Il nostro obiettivo è costruire un orizzonte lungo di impegno, protagonismo, per sensibilizzare le persone e discutere con le imprese e coinvolgere il sistema delle autonomie locali sul tema della salute salute e sicurezza. Bisogna rafforzare le misure di prevenzione, formazione, a cominciare dalla scuola. Pensiamo che l’iniziativa di oggi sia un percorso del cammino che continuerà negli ambienti lavorativi”.
Maggiori dettagli su www.cisl.it
