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Emilia-Romagna, fondi ridotti per il bando affitto 2024: solo 10 milioni disponibili


Emilia-Romagna, fondi ridotti per il bando affitto 2024: solo 10 milioni disponibili. Luca Giacobbe SICET Romagna: “Poche richieste saranno soddisfatte”

Il bando affitto regionale 2024 in Emilia-Romagna è ufficialmente partito, ma con risorse drasticamente ridotte rispetto agli anni precedenti. Luca Giacobbe, segretario generale del SICET Romagna, ha spiegato in un’intervista a “Fatti e opinioni” di Videoregione che, a differenza del 2022, quando erano stati stanziati 40 milioni di euro provenienti da fondi nazionali e regionali, per il 2024 sono disponibili solo 10 milioni, interamente a carico della Regione. Il governo, infatti, non ha stanziato fondi per il bando affitto di quest’anno.

Giacobbe ha espresso preoccupazione per la riduzione delle risorse: “Purtroppo, con soli 10 milioni a disposizione, non molte domande potranno essere accolte. Nel 2022 abbiamo soddisfatto molte richieste, ma quest’anno sarà diverso. Non vogliamo illudere nessuno, verranno soddisfatte davvero poche richieste”.

Le domande possono essere presentate dal 19 settembre al 15 ottobre 2024, attraverso lo SPID, i comuni o le organizzazioni sindacali accreditate. I requisiti includono un ISEE inferiore agli 8.000 euro e un’incidenza del canone d’affitto sul reddito superiore al 25%. Gli aiuti economici variano da un massimo di 1.500 a 2.000 euro, a seconda della percentuale del reddito destinato all’affitto.

Inoltre, Giacobbe ha lanciato un appello per una proroga dei termini nei territori colpiti dalle recenti alluvioni: “A causa del maltempo, molte persone si trovano in difficoltà e non riescono a presentare la domanda. Chiediamo alla Regione di estendere il termine del 15 ottobre, come già fatto in passato per altre emergenze”.

Nonostante l’impegno della Regione, la situazione abitativa resta critica. “Il tema della casa è diventato urgente. Abbiamo persone che vengono in Emilia-Romagna per lavorare, ma non trovano alloggi e sono costrette a lasciare. È una situazione che non possiamo più ignorare”, ha concluso Giacobbe.

Per appuntamenti contattare il numero verde 800948888



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