La Partecipazione attiva dei lavoratori: un passo storico verso l’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione
23 maggio 2024
La Partecipazione attiva dei lavoratori: un passo storico verso l’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione
La proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl, che ha raccolto circa 400mila firme in tutta Italia, potrebbe finalmente dare concreta attuazione all’articolo 46 della Costituzione, riconoscendo il diritto dei lavoratori a partecipare attivamente alla gestione e agli utili delle imprese. Questo progetto, sostenuto dalla maggioranza parlamentare di centrodestra, è stato presentato durante una conferenza stampa a Montecitorio.
I parlamentari Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Lavoro della Camera, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio, Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, e Andrea Giaccone, capogruppo della Lega in Commissione Lavoro, hanno espresso un forte sostegno alla proposta di legge promossa dalla Cisl, che riconosce il diritto dei lavoratori a partecipare alla gestione delle imprese. Essi hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa per colmare un vuoto legislativo e promuovere una maggiore democrazia economica.
Secondo i deputati, la proposta rappresenta un passo epocale verso l’implementazione di un articolo costituzionale che finora è rimasto inapplicato. Hanno evidenziato come la legge valorizzi la contrattazione e favorisca soluzioni migliorative per aziende e lavoratori, contribuendo a un clima di collaborazione anziché di contrapposizione.
I parlamentari hanno anche sottolineato l’importanza di un rapido iter legislativo per approvare la proposta, mettendo in risalto il valore culturale e politico di un’iniziativa che mira a rafforzare il legame tra lavoratori e imprese, e a promuovere una cultura aziendale inclusiva e partecipativa.
Luigi Sbarra, segretario della Cisl, ha ringraziato i parlamentari per il loro sostegno: “Grazie a tutti i gruppi parlamentari della commissione Lavoro e Finanze della Camera per il ritiro delle loro proposte di legge a favore della proposta di iniziativa popolare della Cisl. Un atto di grande responsabilità e sensibilità sociale, che promuove il metodo concertativo e pone le condizioni ideali per una rapida approvazione nei due rami del Parlamento. La sinergia tra le diverse forze politiche e sociali è fondamentale per il successo della proposta. Ora occorre lavorare affinché la proposta venga esaminata e approvata rapidamente, in un clima bipartisan mantenendo intatta la sua essenza.”
Sbarra ha inoltre evidenziato l’ampio consenso sociale dietro la proposta: “La Cisl ha raccolto quasi 400mila firme in ogni territorio a sostegno della proposta di legge sulla partecipazione, dimostrando un ampio consenso sociale. Numerose adesioni da parte di professori, intellettuali, economisti di fama internazionale, hanno sostenuto attivamente l’iniziativa. Questo risultato evidenzia il forte supporto della società civile e del mondo accademico verso una più forte democrazia economica nelle decisioni aziendali. La partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle aziende è cruciale per migliorare la produttività e il benessere dei lavoratori. Promuove salari più alti, maggiore sicurezza, aziende più produttive e investimenti ben radicati nei territori.”
La proposta di legge mira a instaurare una cultura aziendale inclusiva e partecipativa, essenziale per il progresso economico e sociale del Paese. Se approvata, rappresenterebbe un significativo avanzamento verso una maggiore equità e partecipazione nel mondo del lavoro italiano.
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Data: 23 Maggio 2024