Empowerment di giovani e donne

Il Senegal rientra nel gruppo dei Paesi meno avanzati, con livelli di reddito pro-capite, tassi di alfabetizzazione e indici di natalità e mortalità non ancora soddisfacenti: il Rapporto sullo Sviluppo Umano 2015 dell’UNDP colloca il Senegal alla 170° posizione su 188 Paesi censiti, dove oltre il 70% della forza lavoro senegalese è impiegata nel settore primario, in particolare agricoltura e pesca artigianale. Il fenomeno migratorio ha contribuito alla formazione di una diaspora numericamente importante (con una delle principali comunità all’estero radicata stabilmente in Italia), che contribuisce con le proprie rimesse allo sviluppo economico e sociale del Senegal.
La regione di Kaffrine è una delle più grandi regioni senegalesi, ma è anche una delle meno urbanizzate. Si tratta di una regione povera, dedita soprattutto all’agricoltura, dove l’analfabetismo è diffuso, in particolar modo per le donne. Il progetto interviene in particolare nel Comune di Kaffrine e nelle comunità rurali di Ndioum Ngainth, Ndiobene, Kahi e Kathiote. Nella regione esistono programmi ministeriali per campagne sanitarie ed educative che però non riescono ad arrivare in tutti i villaggi delle comunità rurali per mancanza di strumenti, materiali, difficoltà di accesso e di disseminazione. Con questo progetto quindi si intende, da un lato migliorare la produzione agricola, dall’altro creare una rete tra soggetti pubblici (scuole, servizi sanitari, istituzioni locali), la società civile organizzata (come le GPF – Gruppi di Promozione Femminile e le associazioni locali), i sindacati, i volontari e le famiglie delle comunità locali, affinché le campagne di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione abbiano maggiore efficacia e impatto.
Obiettivo generale: Migliorare le condizioni di vita, tutela della salute e accesso all’istruzione della popolazione della Regione di Kaffrine
Obiettivi specifici: Migliorare la produzione agricola, promuovere la tutela della salute e contrastare l’abbandono scolastico nella Regione di Kaffrine; creare una rete di istituzioni in grado di rispondere in modo efficace alle problematiche del fenomeno migratorio irregolare in Senegal
Attività
- Formazioni agricole per aderenti alle GIE (Gruppi di Interesse Economico) e alle Associazioni di Giovani di Kaffrine per promuovere lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare; costruzione di un magazzino di sementi a Kaffrine; realizzazione di perimetri orticoli attrezzati con pompa, pannelli solari e strumenti per l’irrigazione e acquisto di sementi per migliorare la qualità produttiva e contribuire ad un’alimentazione più corretta; integrazione dei redditi delle donne attraverso l’avvio di attività generatrici di reddito;
- acquisto di 10 capi di bestiame per supportare l’attività di allevamento di un gruppo di donne appartenenti al gruppo etnico dei Toucouleur;
campagne informative itineranti nei villaggi rurali della Regione di Kaffrine per sensibilizzare giovani e donne sulla tutela della salute e contro l’abbandono scolastico; - realizzazione di una conferenza sulle tematiche legate alla migrazione, per confrontarsi e intervenire in modo efficace alle problematiche poste dal fenomeno migratorio irregolare in Africa occidentale;
- attività di sensibilizzazione sul progetto sul territorio emiliano- romagnolo;
Partners:
Proponente:
- Associazione Nazionale Oltre Frontiere Provinciale di Rimini (Anolf Rimini)
- Co-Proponente: Iscos Emilia-Romagna Onlus
- Altri partner: Cisl Romagna
- Centro Studi Cooperazione Internazionale e Migrazione società cooperativa Onlus (Cim Onlus
Partners locali:
- Consiglio Dipartimentale di Maleme Hodar
- Anolf Dakar
- Associazione Sportiva e Culturale di Ndioum (ASC Ndioum)
- Associazione Sportiva e Culturale Xandalu (ASC Xandalu)
- GIE BOKK DOOLE
- Mutuelle de Sante Jappal ma Japp
- Centre de Sante de Reference de Kaffrine
- GPF Kaffrine
- Provveditorato Scuola di Kaffrine
- Ospedale di Kaffrine
Beneficiari:
600 persone impegnate nella produzione agricola nelle GIE e GPF della Regione di Kaffrine; 25 donne appartenenti al gruppo etnico dei Toucouleur; 1.000 giovani, donne, insegnanti, studenti e genitori della Regione di Kaffrine; almeno 70 rappresentanti di associazioni della società civile, università, istituzioni locali e principali stakeholders attivi in Senegal in ambito migratorio
Co-finanziatori: Regione Emilia-Romagna (21.580,00 €)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE:
Andrea Cortesi – Direttore Iscos ER iscos.emiliaromagna@cisl.it
Papa Modou Seck – Presidente Anolf Rimini anolf.rimini@cisl.it
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Data: 6 Giugno 2018