14 giugno 2024
Salta tavolo su rinnovo contratto addetti coop agricole
Da lunedì blocco straordinari-flessibilità e l’1 luglio
Dopo cinque mesi dall’apertura del negoziato tra Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Agci-Agrital, Fedagripesca-Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare, “si sono interrotte nella tarda serata di ieri, durante la riunione plenaria, le trattative per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti di cooperative e consorzi agricoli, scaduto il 31 dicembre scorso”. La rottura del tavolo negoziale, spiega il segretario di Fai CISL Romagna Roberto Cangini, è avvenuta “a seguito di risposte assolutamente insufficienti dalla parte datoriale, specie sul tema salariale”. Il sindacalista, ribadendo “la centralità dell’aumento economico in questo rinnovo”, hanno evidenziato che “la richiesta di aumento di 210 euro, contenuta nella piattaforma sindacale, ha l’obiettivo di salvaguardare la crescita dei salari per il prossimo quadriennio, recuperando anche la perdita del potere di acquisto delle retribuzioni, fortemente eroso dall’infiammata inflattiva degli ultimi anni”.
Le lavoratrici e i lavoratori del settore agricolo cooperativo, dichiara Cangini, “hanno diritto, come successo nei rinnovi contrattuali degli altri settori agroindustriali, di vedere riconosciuta la loro dignità, l’impegno e il valore della loro professionalità, sempre più preziose per un settore che, soprattutto nell’ultimo anno, evidenzia difficoltà nel reperire manodopera e una dispersione delle professionalità”. La delegazione dei tre sindacati confederali ha perciò “già definito le iniziative di mobilitazione, con il blocco degli straordinari e di tutte le flessibilità a partire da lunedì e la proclamazione dello sciopero generale del settore l’1 luglio”. L’auspicio è che “questo grido di rabbia e protesta consenta la ripresa del confronto su basi più costruttive”.