10 giugno 2024
Si è chiuso il 36° anno di attività dell’Università della terza età
Si è concluso il 36esimo anno accademico di Ute, Università della Terza Età di Cesena, da diversi anni presieduta da Daniele Vaienti con la collaborazione di Mirella Montanari. “Sono oramai 100 i soci Ute – afferma il Presidente Daniele Vaienti – che hanno partecipato a 63 lezioni tenute da oltre 50 relatori, alcuni dei quali under 40, la consueta visita ai musei di San Domenico Forlì e tre gite nelle città di Arezzo, Comacchio ed infine Imola”.
“Proprio ad Imola, la visita del Museo San Domenico, situato in un ex convento in uno degli edifici più importanti del centro storico, ci ha fatto riflettere su quanto sarebbe bello se anche Cesena potesse avere un suo Museo della città, situato magari nel complesso Sant’Agostino, una struttura centralissima e di grande fascino. E’ un progetto di cui si parla da tempo ma che non ha ancora mai visto realizzazione, speriamo che la prossima giunta che emergerà dalle vicine elezioni, voglia mettere in agenda questo progetto che vedrebbe Cesena al passo con altre città vicine”.
“Come Ute durante questo anno accademico – continua Vaienti – abbiamo realizzato un convegno dedicato a Giovanni Maroni, in collaborazione con l’Associazione “Zaccagnini” di Cesena. Abbiamo inoltre avuto il piacere di organizzare un incontro sulla poetessa Premio Nobel Wisława Szymborska, con il patrocinio del Comune di Cesena e del Consolato generale di Polonia a Milano”.
Le lezioni si sono tenute in diverse sale, le due principali sono state il teatrino del Don Baronio e la sala della Cisl di via Renato Serra.
“Desidero ringraziare di cuore per la fondamentale collaborazione a sostegno del Lavoro di Ute Maria Antonietta Aloisi, Segretaria generale dei Pensionati Cisl Romagna, Francesco Marinelli Segretario generale Cisl Romagna ed anche il Direttore della Fondazione Don Baronio onlus Luca Brasini. Grazie anche a Mariangela e Patrizia della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena per i 3 appuntamenti organizzati nella Sala “Biagio Dradi Maraldi” di proprietà della Banca Crédit Agricole. Grazie a Don Mauro Maccarinelli, Abate di Santa Maria del Monte per l’ospitalità nel giorno dell’apertura nei locali della ex-falegnameria con la presentazione delle opere del pittore Pier Paolo Pollini gentilmente concesse in visione dagli Eredi Pollini (in collaborazione con Associazione “Amici del Monte”)”.
“Siamo già al lavoro – conclude Vaienti – per pianificare il programma del prossimo anno che inizierà come sempre nel mese di settembre, con un nuovo filo conduttore che attraverserà tutte le lezioni, come è nostra abitudine fare”.
