16 ottobre 2023
CISL Romagna celebra la “Festa della Partecipazione” per presentare la proposta di Legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro”
Francesco Marinelli CISL Romagna: “la proposta di Legge sulla partecipazione al lavoro rappresenta un passo avanti per il progresso sociale e economico”
Sabato mattina, la CISL Romagna ha portato il suo messaggio di partecipazione e cambiamento in cinque piazze del territorio romagnolo: Cesena Piazza Del Popolo, Faenza Piazza della Libertà, Forlì Piazza Saffi, Ravenna Piazzale Zaccagnini e Rimini Piazza Ferrari. Quest’evento straordinario, noto come la “Festa della Partecipazione”, ha catturato l’attenzione e l’entusiasmo dei cittadini romagnoli.
Nella vivace mattinata di sabato, la CISL Romagna si è dedicata a esplorare a fondo i dettagli e gli obiettivi della sua innovativa proposta di legge intitolata “Partecipazione al Lavoro”, un’iniziativa di rilevanza cruciale per l’intera comunità. Questa proposta ambiziosa è stata formulata con l’obiettivo di promuovere l’attiva partecipazione dei lavoratori alla vita e ai profitti delle aziende, sia pubbliche che private. L’evento ha offerto un’opportunità unica di illustrare in dettaglio il contenuto della legge e di raccogliere le adesioni di cittadini e lavoratori.
La proposta di legge “Partecipazione al Lavoro”, patrocinata dalla CISL, si propone di regolamentare la partecipazione attiva dei lavoratori all’interno delle imprese, in linea con quanto previsto dall’articolo 46 della Costituzione italiana. La legge prevede l’introduzione di strumenti innovativi come la cogestione, la partecipazione finanziaria, incentivi per l’innovazione e la consultazione obbligatoria. Questi strumenti sono progettati per promuovere una maggiore democrazia interna nelle imprese e una distribuzione più equa degli utili.
“Nel panorama attuale, caratterizzato da continue sfide economiche e sociali, l’attuazione piena e concreta della Costituzione rappresenta un faro guida per il progresso dell’intera società – dichiara il segretario generale CISL Romagna Francesco Marinelli –. In questo contesto, la proposta di legge “La partecipazione al lavoro” promossa dalla CISL si presenta come un passo fondamentale verso la realizzazione di un equilibrio tra il mondo del lavoro e le imprese. L’obiettivo principale di questa proposta è garantire un coinvolgimento attivo dei lavoratori nella vita delle imprese, dando concretamente vita all’articolo 46 della Costituzione. La partecipazione non è solo un mezzo per stimolare lo sviluppo economico, ma costituisce anche un pilastro essenziale per il progresso sociale e la maturazione della democrazia.
Tra i molteplici vantaggi che la legge può apportare, spicca l’aumento dei salari, la promozione di una maggiore stabilità e qualità del lavoro, nonché un aumento della produttività e della competitività aziendale. Inoltre, si prevede una maggiore attenzione alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, un incremento degli investimenti e una rafforzata coesione sociale.
Un aspetto di particolare rilievo è rappresentato dalla promozione di forme di cogestione all’interno dei consigli di sorveglianza e di amministrazione, aprendo così le porte alla presenza di rappresentanti dei lavoratori. Tale misura è in grado di introdurre una prospettiva di visione condivisa e di collaborazione proficua tra i diversi attori aziendali. La proposta si spinge oltre, affrontando anche la delicata questione della distribuzione degli utili ai lavoratori e introducendo nuovi strumenti contrattuali come i piani di azionariato diffuso. Questi ultimi rappresentano una concreta opportunità per gli azionisti-lavoratori di partecipare attivamente alle decisioni strategiche dell’azienda.
La legge propone altresì un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgono i lavoratori in progetti innovativi, incentivando così una cultura di innovazione e di ricerca dell’efficienza nei processi produttivi. È importante sottolineare che la proposta di legge prevede anche un quadro chiaro e dettagliato in cui le rappresentanze sindacali hanno diritto di essere consultate in modo preventivo e obbligatorio. Questo aspetto non solo tutela i diritti dei lavoratori, ma contribuisce a stabilire una base solida e condivisa per le decisioni aziendali.
L’attuazione della Costituzione attraverso iniziative come questa – conclude il segretario cislino – rappresenta un passo avanti significativo non solo per il mondo del lavoro, ma per l’intera società. Promuovendo uno sviluppo economico sostenibile e un progresso sociale concreto, si gettano le basi per un futuro più equo e prospero per tutti”.
L’evento “Festa della Partecipazione” è stato un’occasione unica per promuovere un futuro lavorativo più inclusivo e partecipativo per la Romagna e oltre. La CISL Romagna rimane impegnata nella sua missione di guidare il cambiamento e migliorare la vita dei lavoratori, contribuendo alla crescita e alla prosperità del territorio romagnolo.