3 maggio 2024
Fabio Guerrini, segretario Felsa (lavoratori somministrati e atipici) Cisl Romagna, è intervenuto su “Il Piccolo” dove ha affrontato i temi legati al lavoro giovanile.
“Il lavoro somministrato? Se usato bene, può essere un ottimo strumento per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani. Come per altre forme di contratto, può però essere usato in maniera impropria da agenzie e aziende, per questo dobbiamo vigilare sui contesti ‘grigi’ e saper accompagnare i giovani nelle loro scelte” ha sottolineato Fabio Guerrini.
“Oggi le aziende assumono molto con agenzia, perché permette di valutare la persona. Offre vantaggi anche al lavoratore: il somministrato ha la possibilità, dopo un certo periodo, di essere assunto direttamente dall’azienda. A livello contrattuale c’è anche l’opportunità di essere stabilizzato dall’agenzia ed essere, quindi, assunto a tempo indeterminato da quest’ultima. In questo modo, conclusa la missione presso l’azienda utilizzatrice, il lavoratore deve essere ricollocato dall’agenzia in un’altra realtà lavorativa. L’agenzia non trattiene dei soldi al lavoratore e quest’ultimo deve avere gli stessi trattamenti e diritti degli altri dipendenti. Dà poi ai giovani la possibilità di valutare diverse offerte lavorative. Non valuterei quindi il lavoro somministrato come una piaga, ma come un’opportunità che, se usata bene, offre vantaggi a tutti“.
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