
12 settembre 2023
Suona la campanella il 15 settembre: all’appello mancheranno molti docenti di ruolo
Maura Consoli CISL Scuola: “La realtà è ancora più critica”
Il 15 settembre prossimo, suonerà la campanella nelle scuole dell’Emilia-Romagna, ma purtroppo l’eco di questa chiamata all’apprendimento sarà accompagnata da una mancanza di docenti.
A livello nazionale, si prevedono almeno 200mila supplenze, una cifra che mette in luce la gravità della situazione. Tuttavia, la provincia di Forlì-Cesena è tra le più colpite, con 1.159 docenti a contratto a tempo determinato nominati attraverso le graduatorie provinciali per coprire le cattedre vacanti.
La segretaria della Cisl Scuola Romagna, Maura Consoli, evidenzia che la realtà è ancora più critica: «La realtà è che i posti dati in supplenza su tutta la provincia sono molti di più e ancora ce ne sono accantonati un centinaio per delle classi di concorso di cui non ci sono nemmeno le graduatorie – sottolinea la segretaria alla scuola della Cisl Romagna, Maura Consoli sulle pagine del Corriere Romagna–. Siamo ben lontani dall’obiettivo di avere un organico stabile per l’inizio del nuovo anno scolastico. I precari sono ancora il doppio rispetto alle immissioni di ruolo, per non parlare del personale Ata, le cui nomine sono ancora in corso. A questo si aggiunge anche il problema dei direttori dei servizi generali amministrativi, che abbiamo dovuto coprire ricorrendo alla disponibilità di assistenti amministrativi che hanno accettato questo incarico”.
L’invito è a prestare la massima attenzione a questa situazione che compromette il regolare svolgimento delle attività didattiche. L’ auspicio è che le istituzioni competenti intervengano tempestivamente per garantire una formazione di qualità e una gestione efficiente delle risorse umane all’interno delle istituzioni scolastiche.
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Data: 12 Settembre 2023