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Autobus, mancanza di autisti: “Corse garantite con sforzo”


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11 settembre 2023

L’anno scolastico sta per iniziare, ma la carenza di autisti per gli autobus persiste. Come è noto, lo scorso marzo Start Romagna ha cessato di garantire alcune corse. Al momento, non risultano più salti di corse: secondo quanto riferito dai sindacati, in questi mesi il problema è stato in parte risolto grazie alla delega di alcune corse a ditte private, tutte facenti parte del consorzio Mete, cui è affidato il servizio di trasporto pubblico da parte di Amr (Agenzia mobilità Romagna). Tuttavia, è un fatto che ora le corse saranno aumentate per soddisfare le esigenze degli studenti e i numeri sono strettamente monitorati.

“Temo che il problema delle corse che mancano ci sarà ancora – dice Raffaele Rossi di Fit Cisl sulle pagine de “Il Resto del Carlino Ravenna” – perché Start tuttora non riesce a trovare abbastanza personale rispetto a pensionamenti e dimissioni. Per l’avvio dell’anno scolastico ha esternalizzato parte del servizio a vettori privati, che però hanno anche loro lo stesso problema. L’impressione è che la partenza dal 15 settembre sarà con numeri tirati: basterà una malattia a far saltare qualche corsa. Stiamo cercando di trattare con l’azienda una soluzione economica per aumentare lo stipendio dei nuovi arrivati. Con CGIL e FAISA abbiamo aperto uno stato di agitazione su tutta la Romagna”.

 

“Temo che il problema delle corse che mancano ci sarà ancora – dice Raffaele Rossi di Fit Cisl sulle pagine de “Il Resto del Carlino Ravenna – perché Start tuttora non riesce a trovare abbastanza personale rispetto a pensionamenti e dimissioni. Per l’avvio dell’anno scolastico ha esternalizzato parte del servizio a vettori privati, che però hanno anche loro lo stesso problema. L’impressione è che la partenza dal 15 settembre sarà con numeri tirati: basterà una malattia a far saltare qualche corsa. Stiamo cercando di trattare con l’azienda una soluzione economica per aumentare lo stipendio dei nuovi arrivati. Con CGIL e FAISA abbiamo aperto uno stato di agitazione su tutta la Romagna”.

 



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