17 novembre 2020
Proclamato lo “stato di agitazione” alla casa di riposo Pietro Zangheri: “Clima aziendale deteriorato”
“Da tempo segnaliamo sia con note scritte che nei pochi incontri concessi dall’amministrazione che il clima organizzativo all’interno della struttura è in via di decadimento”, sottolineano i sindacati
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, d’intesa con le Rsu hanno proclamato lo stato di agitazione del personale della casa di riposo Pietro Zangheri di Forlì.
“Da tempo segnaliamo sia con note scritte che nei pochi incontri concessi dall’amministrazione che il clima organizzativo all’interno della struttura è in via di decadimento, in particolare presso, il “pensionato” e la “cucina centralizzata” con aumento dei procedimenti disciplinati e segnalazione di aumento di malattie ed infortuni – informano i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Glauco Giorgetti, Martina Castagnoli e Massimo Monti –. Avremmo voluto affrontare le problematiche oggetto anche di una raccolta di firme sia con la direzione che con il Consiglio di Amministrazione, chiedendo peraltro dati certi su malattie, infortuni, procedimenti disciplinari. Abbiamo proposto un tavolo di confronto semestrale sul clima aziendale che ci è stato negato così come ogni dato richiesto”.
“Non da ultimo anche la nostra richiesta di applicare le parti contrattuali quali i tempi di vestizione-svestizione non ha trovato risposta, se non una non tanto velata minaccia di comprimere le previste “pause” lavorative – proseguono i sindacati –. Temiamo che questo clima possa peggiorare le condizioni non solo di chi lavora ma anche degli ospiti della casa di riposo. Per riconquistare un vero tavolo negoziale, obbligando il Consiglio di Amministrazione e la direzione ad un confronto concreto abbiamo deciso di iniziare questo percorso che porterà ad iniziative di lotta e di sensibilizzazione verso i parenti degli ospiti e verso la cittadinanza”
