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Un altro passo avanti per la valorizzazione del personale del servizio sanitario regionale nell’accordo CGIL, CISL, UIL


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14 marzo 2022

Un altro passo avanti per la valorizzazione del personale del servizio sanitario regionale nell’accordo CGIL, CISL, UIL

Un altro passo avanti nell’accordo sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e CGIL-CISL-UIL sulle risorse a disposizione per la contrattazione integrativa e per le progressioni verticali.
Un verbale di accordo importante che apre la strada a una valorizzazione retroattiva al 1° gennaio 2022 per un valore complessivo superiore agli undici milioni di euro.
Verranno infatti incrementate le risorse a disposizione per pagare le condizioni di disagio del personale turnista, per la pronta disponibilità e per gli incarichi di organizzazione e professionali che possono essere distribuiti, novità assoluta, oltre che per le ex categorie D/DS anche alle ex categorie Bs e C dove sono collocati operatori socio sanitari, autisti soccorritori, personale tecnico e amministrativo.

Infine verrà stanziato un budget per le progressioni verticali così come previsto dal CCNL 19/21 che permetterà a chi oggi svolge funzioni superiori di essere riqualificato.
Il CCNL 19/21 ancora una volta mostra le sue potenzialità per la messa a sistema dell’impegno delle persone che lavorano nel nostro servizio sanitario regionale e che ne rappresentano il vero valore aggiunto.

Resta aperto il rilevante tema delle dotazioni organiche per il quale continuerà la nostra mobilitazione avviata il 3 marzo nella convinzione che avere più medici, infermieri, personale sanitario e assistenziale, oltre che tecnico amministrativo, sia necessario per garantire accesso ai servizi, recupero liste d’attesa, riorganizzazione dei servizi territoriali.

Bologna, 13.03.2023
I Segretari Generali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL Mauro Puglia – Sonia Uccellatori – Paolo Palmarini



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