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Carenza di autisti in Start Romagna: “ogni anno 50 lavoratori lasciano”


Carenza di autisti in Start Romagna: “ogni anno 50 lavoratori lasciano”

FIT CISL: “cifra troppo bassa”

La carenza di autisti mette a rischio il servizio di trasporto pubblico di Start Romagna, con possibili soppressioni di corse nel prossimo periodo invernale. L’azienda ha avviato una selezione pubblica per la ricerca di 10 nuovi conducenti, con scadenza il 30 settembre, ma i sindacati esprimono preoccupazione per l’efficacia della misura.

Raffaele Rossi, sindacalista della Fit Cisl intervistato da “Il Resto del Carlino” nei giorni scorsi, ha dichiarato che lo stipendio proposto di 1.300 euro al mese è insufficiente rispetto alla responsabilità del ruolo e al costo della vita. “L’azienda propone uno stipendio di 1.300 euro al mese, ma noi riteniamo che ne servano almeno 1.400 perché è un lavoro di grande responsabilità. In più, se consideriamo che molti pagano l’affitto della casa, oltre alle varie utenze, di quei 1.300 euro ne rimangono pochissimi a disposizione. Sono convinto che la selezione pubblica non sia sufficiente per risolvere il problema. Il numero di autisti disponibile sarà comunque inferiore a quello necessario”, ha affermato Rossi.

L’azienda, che conta attualmente 685 autisti, riconosce il problema ma assicura che ogni anno sostituisce i 50 lavoratori che lasciano l’incarico per pensionamento o altri motivi. Tuttavia, con l’aumento delle corse previsto per l’inverno, il rischio di ulteriori disservizi resta concreto.

La situazione sarà oggetto di discussione il 23 settembre, data in cui sindacati e azienda si incontreranno per affrontare il tema degli stipendi e delle condizioni di lavoro.



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