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13 e 14 luglio sciopero nazionale di tutto il personale ferroviario


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12 luglio 2023

13 e 14 luglio sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale Trenitalia e Italo-Ntv

 

Dalle 3 del 13 luglio alle 2 del 14 luglio lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale Trenitalia e Italo-Ntv. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal, denunciando che “dopo la prima azione di sciopero dello scorso 14 aprile permangono le criticità nella vertenza sindacale”.

Sciopero lavoratori Trenitalia:Serve – spiegano le organizzazioni sindacali – un adeguato piano di assunzioni, un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni degli equipaggi favorendo della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata, il rilancio del settore manutenzione e ridare centralità alla rete vendita e assistenza ai passeggeri e investimenti tecnologici, crescita professionale e percorsi formativi per tutto il personale degli uffici. Chiediamo che l’azienda proceda in tempi rapidi alla risoluzione delle problematiche da noi segnalate, che penalizzano le tante lavoratrici e lavoratori che in essa vi operano”, concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal.

Sciopero lavoratori Italo-Ntv: La trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto a dicembre 2021 – sottolineano le organizzazioni sindacali – ha subito a maggio, dopo undici mesi di serrato confronto, un brusco stop e rimane ad oggi in una fase di stallo negoziale e di distanza tra le parti, a causa dell’atteggiamento di indisponibilità e di netta chiusura da parte dell’azienda nel fornire risposte concrete alle richieste dei sindacati”.

Le motivazioni alla base dello sciopero riguardano in particolare l’insufficienza della proposta economica in relazione ad un equo apprezzamento degli elementi salariali variabili, anche quando connessi alla flessibilità richiesta dalla società fino al perfezionamento delle tabelle dei minimi salariali, in linea con quanto stabilito dal Ccnl Mobilità/Attività Ferroviarie”.

“È incomprensibile oltre che ingiusto per le lavoratrici e i lavoratori – spiegano le organizzazioni sindacali – che un’azienda che opera da più di dieci anni nel segmento dell’alta velocità producendo significativi utili per gli azionisti sia italiani che stranieri, si rifiuti ancora di applicare il contratto di settore. Siamo convinti – concludono Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovieri e Fast Confsal – che sia sempre più necessario riconoscere condizioni di lavoro economiche e normative uniformi nel settore ferroviario, anche per fermare la concorrenza che potrebbe diventare sleale tra imprese e che impatta sul mondo del lavoro, nel rispetto di lavoratrici e lavoratori che svolgono le stesse attività e che sono i reali artefici del successo di Ntv, i quali stanno subendo un trattamento che è ormai diventato intollerabile oltre che insostenibile”.



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