Ceramica Del Conca: probabile trasferimento di alcuni lavoratori e cassa integrazione per lo stabilimento di San Clemente
Continua il confronto tra la Direzione Aziendale di Ceramica Del Conca e i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil riguardo alla difficile situazione che sta attraversando il settore ceramico, a causa della congiuntura economica sfavorevole legata alla crisi geopolitica e alla crescente concorrenza internazionale. Durante l’incontro dei giorni scorsi, l’azienda ha confermato la necessità di procedere con il fermo produttivo presso lo stabilimento di San Clemente, ma ha ribadito di non avere intenzione di dismettere il sito, segnando un primo passo verso il contenimento degli effetti sociali della crisi.
L’azienda ha proposto un trasferimento temporaneo di parte dei lavoratori presso lo stabilimento di Modena, al fine di mitigare l’impatto della cassa integrazione straordinaria. In risposta, i sindacati hanno richiesto che il ricorso alla cassa integrazione avvenga con una rotazione tra l’intera forza lavoro, proposta che è stata accettata dall’azienda. Inoltre, Del Conca ha dichiarato la propria disponibilità a sostenere economicamente i dipendenti coinvolti nel trasferimento temporaneo.
L’Azienda ha anche aperto alla possibilità di offrire incentivi a coloro che, su base volontaria, decidessero di cessare il rapporto di lavoro. Questo ulteriore punto della proposta è stato accolto dai sindacati come parte di una strategia per ridurre il numero di esuberi e favorire una gestione meno traumatica della crisi.
In vista di questi sviluppi, è prevista per il prossimo 26 novembre un’assemblea dei lavoratori, in cui verranno forniti tutti i dettagli delle soluzioni proposte e si discuterà delle possibili alternative per tutelare i posti di lavoro.
La delegazione sindacale, nel comunicare i risultati del confronto, ha sottolineato l’importanza di tutelare i lavoratori coinvolti nella difficile situazione e ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto un impegno concreto dalla Direzione aziendale per la rotazione della cassa integrazione e per il sostegno economico ai lavoratori – affermano Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil -. Continueremo a monitorare la situazione e a dialogare per trovare soluzioni che possano evitare il più possibile l’impatto sociale di queste difficili scelte”.
Il settore ceramico, e in particolare Ceramica Del Conca, si trovano a fronteggiare sfide significative, ma il confronto continuo tra azienda e sindacati potrebbe aprire la strada a misure che, pur nella difficoltà, cercano di salvaguardare i posti di lavoro e le condizioni dei lavoratori.
