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Sciopero alla Indel B: lavoratori in protesta per orari, costi mensa e spostamenti tra sedi


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Sciopero alla Indel B: lavoratori in protesta per orari, costi mensa e spostamenti tra sedi

Da ieri, martedì 5 novembre, ha preso il via un nuovo ciclo di scioperi negli stabilimenti della Indel B a Sant’Agata Feltria e Secchiano, promosso dai sindacati Fim Cisl e Fiom Cgil. La mobilitazione, che durerà fino a venerdì 8 novembre, prevede due ore di sciopero un bel turno per i lavoratori di entrambi gli stabilimenti, con l’obiettivo di ottenere risposte concrete sulle criticità sollevate in merito agli orari di lavoro, ai costi della mensa e agli spostamenti tra le sedi.

In particolare, i sindacati contestano la decisione dell’azienda di tornare agli orari pre-pandemia, che prevedono apertura alle 8 e chiusura alle 17, con una pausa pranzo di un’ora. Fim Cisl e Fiom Cgil richiedono il mantenimento dell’orario attuale, più compatibile con le esigenze dei lavoratori.

Una delle questioni più delicate riguarda gli spostamenti dei dipendenti tra le sedi aziendali di Secchiano e Sant’Agata Feltria, una situazione che crea disagi significativi per alcuni lavoratori. Alice Strada, segretaria di Fim Cisl Romagna, sottolinea l’importanza di trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze personali e familiari dei dipendenti: “Abbiamo chiesto di stilare delle liste che consentono di valutare la disponibilità dei lavoratori a spostarsi da uno stabilimento all’altro, valutando le loro esigenze. Ad esempio, ci sono coppie che lavorano entrambe in azienda e dispongono di una sola automobile. Se marito e moglie devono lavorare in stabilimenti diversi, la situazione diventa complicata,” spiega Alice Strada di Fim Cisl Romagna.

Oltre agli orari e agli spostamenti, i sindacati chiedono una riduzione del costo della mensa, che, nonostante un ribasso di un euro rispetto a un anno e mezzo fa, rimane ancora troppo alto. Attualmente, il pasto ha un costo di 3,5 euro, ma la detrazione in busta paga è ancora superiore rispetto a quella di altre aziende locali.

La mobilitazione proseguirà fino a venerdì nella speranza di raggiungere un accordo che migliori le condizioni di lavoro per tutti i dipendenti Indel B.



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